INTERROGAZIONE n. 111 del 23/11/2015
Sulla garanzia nella continuità di prestazioni del laboratorio di analisi medica di Amantea

Al Presidente della Giunta regionale -

Premesso che:
il laboratorio analisi presente in Amantea copre un comprensorio di 9 Comuni (Amantea, Aiello Calabro, Cleto, Serra d'Aiello, Lago, San Pietro in Amantea, Belmonte Calabro, Longobardi, Fiumefreddo Bruzio), per una popolazione di circa 30.000 abitanti, oltre a un'utenza proveniente dai Comuni catanzaresi limitrofi di Falerna, Nocera Terinese, Gizzeria e San Mango d'Aquino;
prestazioni effettuate nell'anno 2013: circa 205.000 prestazioni effettuate nell'anno 2014: circa 220.000 sino al 2011, il laboratorio poteva contare su un personale di 5 tecnici di laboratorio, unitamente a 5 unità fra medici e biologi;
alla data odierna, la dotazione effettiva può contare soltanto su 1 medico e 1 biologo, oltre a 2 tecnici che, a rotazione, prestano servizio presso il centro trasfusionale dell'ospedale di Paola;
il personale tecnico in servizio effettivo risulta, pertanto, ridotto a sole 3 unità;
sino ad agosto 2013, presso il laboratorio di analisi, venivano, inoltre, seguiti circa 300 pazienti in terapia anticoagulante (con conseguente controllo del INR quale esame di laboratorio ricorrente): dopo il decesso del medico responsabile di tale servizio, la dirigenza non previsto alcuna sostituto, costringendo di fatto l'utenza (principalmente anziani cardiopatici) a rivolgersi al Centro Trasfusionale del presidio ospedaliero "San Francesco" di Paola, distante oltre 25 Km da Amantea;
Per sapere:
quali provvedimenti si intendono adottare, nel rispetto delle norme vigenti, per individuare una costruttiva soluzione all'evidente disagio posto a carico di un'utenza numericamente importante e latrice di patologie necessitanti di quotidiana assistenza in loco.

Allegato:

23/11/2015
D. BEVACQUA